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Parabrezza danneggiato: sostituzione o riparazione?

I cristalli sono molto esposti ai danni e forse sono la parte più delicata dell’auto. Ci preoccupiamo soprattutto del mantenimento della carrozzeria o degli pneumatici, ma non ci rendiamo conto che parabrezza e vetri auto sono la parte più a rischio del veicolo.

Può capitare che un piccolo incidente, la grandine, o un semplice colpo di sfortuna possono danneggiare un vetro e la domanda più frequente che ci viene fatta è: va sostituito o può essere riparato?

La risposta è sempre: dipende.

Una scheggiatura molto piccola infatti, se nel punto sbagliato, potrebbe determinare la sostituzione dell’intero parabrezza. Questo succede, ad esempio, se è sovrapposta ai dispositivi ADAS presenti nel cristallo.

Una scheggiatura evidente, invece, potrebbe essere riparata con efficacia e precisione se non intacca punti fondamentali.

Se quindi trovi una “sorpresa” nel parabrezza o in un vetro della tua auto, non correre a conclusioni affrettate, lascia giudicare un occhio esperto ed affidati ai nostri consigli.

Carrozzeria De Corso è un centro affiliato MyGlass, una garanzia di professionalità in più per chi ancora non ci conosce! I cristalli che usiamo per le sostituzioni sono identificati da un codice univoco che ti permette di tracciare la provenienza e la distribuzione del vetro.

Le case automobilistiche oggi usano le migliori tecnologie costruttive, per questo installare o sostituire un cristallo richiede elevata specializzazione. La professionalità che mettiamo a disposizione dei clienti è dimostrata anche dalla garanzia di 10 anni che viene rilasciata dopo ogni sostituzione!

Per le compagnie di assicurazione convenzionate puoi avere a disposizione l’auto sostitutiva per tutto il periodo della riparazione e per chi ha l’RC Auto con UnipolSai, ci sono ulteriori vantaggi sulla polizza cristalli che puoi approfondire a questo link

Rimettiti in viaggio in tutta sicurezza e non trascurare la salute dei cristalli della tua auto!

Per un appuntamento o una consulenza puoi chiamarci o inviare una mail!

Filtri antipolline, quanto spesso li cambi?

I filtri antipolline sono un dettaglio a cui spesso non diamo peso, ma bisogna controllarli e sostituirli periodicamente. Questa operazione è importante non solo per la tua salute, ma anche per una corretta manutenzione dell’impianto di aerazione della tua auto.

Fondamentale è non confondere il filtro dell’aria con il filtro antipolline: il primo infatti si trova nel vano motore e impedisce a fogliame e detriti di entrare nella camera di combustione del motore. L’altro, invece, filtra l’aria che circola all’interno dell’auto tramite le bocchette di aerazione.

Quanto spesso li controlli?

Se soffri di allergia probabilmente ti accorgi subito che è arrivato il momento di sostituirli ma in ogni caso, ci sono tre “segnali” che fanno da campanello d’allarme:

  • Il cattivo odore nell’abitacolo.
  • I vetri della macchina si appannano facilmente (perché l’aria all’interno non circola come dovrebbe).
  • L’impianto di condizionamento non funziona correttamente.

Di norma andrebbero sostituiti una volta l’anno ma vanno cambiati più spesso nei casi in cui frequenti strade polverose o con parecchio smog o se percorri più di 15 mila chilometri l’anno.

I filtri sporchi quindi, oltre che compromettere le funzionalità dell’impianto di condizionamento, vanno sostituiti perché sono un buon ambiente per muffe, batteri e polveri sottili che poi finiscono nei nostri polmoni.

Esistono in commercio due tipi di filtri: quelli in carta, più economici, che trattengono solo pollini e polveri, e quelli in carbonio attivo, che trattengono anche i metalli pesanti rilasciati dagli scarichi delle auto.

Noi di Carrozzeria De Corso effettuiamo sempre un controllo dei filtri antipolline durante gli interventi di sanificazione: se ostruiti da polveri, pollini e microparticelle la sostituzione è altamente consigliata per evitare di rimettere in circolo aria insalubre nella vettura.

Se desideri maggiori informazioni sui filtri o sulla sanificazione auto non esitare a contattarci, fino al 31 luglio 2020 abbiamo una promozione sulla sanificazione che ti dà diritto ad uno sconto sul tuo prossimo intervento!

Puoi prendere un appuntamento per email o con un messaggio sui nostri canali social!

I cerchi in lega… te ne prendi cura?

I cerchi in lega sono un accessorio che possono rendere unica e favolosa la tua nuova auto. Certo sono un “dettaglio” costoso ma hanno anche un vantaggio che va al di là dell’estetica.

Sapevi che possono influenzare le prestazioni della tua auto?

Sono molto leggeri: il peso della gomma diminuisce notevolmente e questo influisce direttamente sulle sospensioni.

Non staremo qui a parlare di fisica ma la massa delle componenti di un’auto condiziona la quantità di energia richiesta per controllare la vettura. In parole povere se il peso dell’auto è eccessivo o mal distribuito avrò più difficoltà a guidare il mezzo e un maggior consumo di energia.

Abbiamo appurato quindi che i cerchi in lega sono leggeri, rendono la macchina più maneggevole e danno un tocco di classe! Ma, come in ogni cosa, c’è il risvolto della medaglia e lo “svantaggio” è dietro l’angolo: la lega di alluminio con cui sono fatti li rende più delicati e hanno una tendenza a deformarsi più accentuata rispetto ai cerchi in ferro.

Soprattutto sulle auto sportive, con l’usura, i cerchi si piegano nella parte interna e un campanello d’allarme è la rumorosità della ruota.

Noi di Carrozzeria De Corso interveniamo sull’ovalizzazione del cerchio in lega e sulle piegature interne per evitare i rumori e il consumo della gomma. Se infatti, viaggiamo con il cerchio ovalizzato, avremo un consumo eterogeneo del battistrada e questo si traduce anche in un costo maggiore per il cambio gomme (perché diventa più frequente).

Spesso infatti, il servizio di rinnovo dei cerchi in lega viene effettuato per supporto ai gommisti nei cambi stagionali delle gomme: se il cerchio è riportato alla forma originale e viene centrato bene sulla gomma non saranno necessari pesi aggiuntivi in fase di equilibratura.

Naturalmente, quando noi lavoriamo, cerchiamo sempre di dare una strizzata d’occhio all’aspetto estetico oltre che funzionale: possiamo fare piccole riparazioni ai graffi e riverniciarli completamente del colore che preferisci per avere dei cerchi nuovi di zecca!

E’ arrivato anche quest’anno il momento di cambiare le gomme, il termine scade il 15 maggio… controlla anche i cerchi in lega per avere migliori prestazioni!

Contattaci per una consulenza o un preventivo, gli esperti di Carrozzeria de Corso sono a tua disposizione!

Sanificazione auto… l’hai mai fatta?

Avere una macchina pulita purtroppo non sempre vuol dire averla “sana”. Si parla di sanificazione perché fa riferimento ad una pulizia molto più profonda di quella manuale.

Da quanto tempo non fai fare una sanificazione alla tua auto? L’hai mai fatta? Neanche dopo aver comprato un’auto di seconda mano?

Forse in questo periodo no, ma generalmente trascorriamo molto tempo in macchina, spesso con bambini, amici, parenti o colleghi e sottoponiamo l’auto all’accumulo di sporcizia di ogni tipo. Studi (scioccanti) della Queen Mary University di Londra hanno dimostrato che l’auto può presentare più batteri per centimetro quadrato di un bagno pubblico… lo sapevi?

Per questo noi di Autocarrozzeria De Corso consigliamo ai nostri clienti di fare periodicamente una sanificazione. Rimuovendo batteri, muffe e acari, questa risulta un’operazione ben più profonda ed efficace rispetto alla classica pulizia… sempre se fatta da professionisti!

Sì perché il primo elemento che prendiamo in considerazione sono i filtri antipolline. Questi vanno sostituiti almeno due volte l’anno, in autunno e in primavera… e durante ogni sanificazione in modo da non lasciare nessun residuo bloccato nei filtri.

Il metodo più frequente di sanificazione prevede l’uso di uno spray disinfettante che elimina ogni tipo di batterio, fungo o muffa.
Noi che lo facciamo di professione ci avvaliamo solo di prodotti specialistici e certificati, infatti, lo spray che usiamo per la sanificazione porta l’etichetta di presidio medico chirurgico.

Spesso non ci pensiamo ma anche nel sistema dell’aria condizionata può annidarsi lo sporco. In carrozzeria siamo in grado di agire sulle bocchette dell’aria e su tutti i tubi dell’impianto di condizionamento con dei dispositivi adeguati.

Se poi vuoi completare l’opera puoi aggiungere alla sanificazione la lucidatura degli interni. Si può fare su qualsiasi materiale e abbiamo anche un trattamento specifico per ammorbidire i sedili in pelle ed evitare quell’effetto “sbucciato” che dà tanto fastidio!

Vuoi uscire dalla carrozzeria con un’auto praticamente nuova?

Allora l’ultimo consiglio che ti possiamo dare è di richiedere la rigenerazione del volante. Questa può essere fatta in due modi. Il primo prevede una sorta di riparazione del rivestimento già esistente, è più economico, ma purtroppo ha una durata limitata nel tempo. Altrimenti puoi scegliere la rigenerazione completa che prevede la sostituzione integrale del rivestimento.

In questo periodo (purtroppo) abbiamo una nuova consapevolezza dell’igiene e delle sue norme, siamo tutti più coscienti del fatto che bisogna stare attenti a quello che usiamo e che ci circonda, e l’automobile fa parte della nostra quotidianità. Purtroppo non basta il lavaggio settimanale (quando va bene), per una pulizia profonda è sempre meglio rivolgersi ai professionisti del settore.

Noi di Carrozzeria De Corso siamo sempre disponibili per una consulenza su quale sia il miglior servizio adatto alle tue esigenze. Contattaci e chiedi assistenza!

Oscurare i vetri auto, si o no?

Oscurare i vetri della propria auto non è solo “roba da vip o da politici” ma presenta molti vantaggi ed è un’operazione sempre più diffusa. Molte persone scelgono di acquistare come optional sulla propria auto i vetri oscurati ma nulla toglie di poter applicare delle pellicole adesive apposite in un secondo momento.

Il primo aspetto positivo è senz’altro la tutela della privacy: dall’esterno la visibilità dentro l’abitacolo è estremamente ridotta e chiunque di noi potrebbe avere la necessità di aumentare la propria riservatezza.
Questa è solo la punta dell’iceberg perché oscurare i vetri dell’auto presenta tanti altri vantaggi. Siccome le pellicole schermano la luce solare e trattengono fino al 99% dei raggi UV, con l’installazione di esse, si possono preservare gli interni dallo scolorimento tipico che subiscono col passare del tempo e rallentarne il deterioramento. Insieme ai raggi solari le pellicole limitano di conseguenza anche il calore e questo si traduce in un abbassamento dei consumi, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno. Abbassando la temperatura interna del veicolo, infatti, si riduce l’utilizzo del climatizzatore e quindi dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti… quindi preferire di oscurare i vetri auto si rivela anche una scelta green!
L’aspetto positivo a cui noi di Carrozzeria De Corso teniamo di più però è un aumento del livello di sicurezza. Se fatte applicare nel modo giusto (quindi da professionisti preparati), in caso di incidente, le pellicole evitano ai frammenti di vetro di spargersi nell’abitacolo salvaguardando l’incolumità dei passeggeri.

I dubbi più diffusi a proposito dell’oscuramento dei vetri dell’auto riguardano l’aspetto legale. Fino a qualche anno fa non c’era una normativa chiara e definita sull’argomento ma oggi non ci sono dubbi in merito. In Italia, se applico una pellicola approvata e certificata in uno stato membro dell’Unione Europea, con il marchio identificativo del produttore ben visibile (a disposizione di chi effettua eventuali controlli), sono nella piena legalità. Le pellicole da applicare, poi devono essere omologate per quel tipo di vetro: puoi chiedere al tuo carrozziere un documento da tenere in auto in cui vengono dichiarati i modelli di auto su cui la pellicola è stata testata e omologata.
In ogni caso ci sono delle limitazioni che impone la legge su questo argomento. Si possono oscurare solamente i finestrini e il lunotto posteriore, a patto che il veicolo abbia due specchietti retrovisori ai lati delle portiere anteriori. In nessun caso è consentito oscurare il parabrezza e i finestrini anteriori dell’auto.
Nel momento in cui decidi di oscurare i vetri della tua auto tieni presente che non è necessario aggiornare la carta di circolazione.
Come sempre consigliamo di rivolgervi a dei professionisti per avere un servizio impeccabile, duraturo e a norma di legge. Da Autocarrozzeria De Corso potrai contare su tutto questo! Contattaci per maggiori informazioni e per un preventivo gratuito!

L’auto elettrica rispetta davvero l’ambiente?

Fortunatamente negli ultimi anni c’è una maggiore tendenza ad essere più sensibili verso i problemi ambientali e tanti consumatori fanno delle scelte ecosostenibili nei loro comportamenti di acquisto. Molto discussa è la questione dell’auto elettrica: ormai tutte le aziende automobilistiche hanno lanciato il loro modello ma è davvero una scelta green? Facciamo un po’ di chiarezza!

Certamente la scelta di un’auto elettrica presenta tantissimi vantaggi, primo fra tutti il costo del carburante, che è molto più economico di quello tradizionale. C’è la possibilità di parcheggiare gratuitamente negli spazi blu e si può accedere alle zone a traffico limitato in città. Inoltre la manutenzione è tendenzialmente meno costosa e ci sono tante agevolazioni fiscali sulla copertura assicurativa e sull’istallazione di una colonnina di ricarica… e per chi sceglie un veicolo elettrico c’è l’esenzione dal pagamento del bollo per i primi 5 anni!

Dal punto di vista economico ci sono tanti vantaggi, ma anche le prestazioni di un’auto elettrica sono positive, infatti le aziende automobilistiche stanno puntando tanto sul futuro di una mobilità sostenibile. L’autonomia di un’auto elettrica varia da modello a modello; nel caso di auto con batterie al litio, le aziende dichiarano un’autonomia che va dai 200 fino ai 600 km e se parliamo di prestazioni del motore, anche qui i dati sono positivi, perché un motore elettrico può addirittura superare in accelerazione un motore convenzionale.

Agli inizi, il problema principale nell’uso di un’auto elettrica, erano i tempi di ricarica, ma le nuove batterie sono sviluppate per avere alte performance e tempi di rifornimento decisamente più brevi. E quando le batterie sono esauste, oggi vengono correttamente smaltite per recuperare le materie prime e riutilizzarle.

Ma veniamo alle note dolenti: se da un lato i prezzi di listino sono molto alti rispetto alle auto tradizionali, dall’altro attualmente non c’è disponibilità energetica per avere un cambio radicale. La rete europea potrebbe sostenere solo fino a 30 milioni di veicoli elettrici, ma soprattutto, un’auto elettrica è davvero green solo se l’energia di alimentazione proviene da fonti rinnovabili. Finché l’elettricità proverrà da centrali atomiche o a carbone, l’auto elettrica non sarà davvero rispettosa dell’ambiente. Nemmeno un pannello fotovoltaico sul tettuccio può essere la soluzione perché l’energia prodotta non sarebbe sufficiente nemmeno per il climatizzatore. Le batterie utilizzate, poi, sono sempre più grandi e questo vuol dire maggior impatto ambientale nella loro produzione.

E’un cane che si morde la coda e quindi la soluzione migliore sarebbe incentivare l’uso dell’auto elettrica ma, parallelamente, potenziare il ricorso a fonti di energia rinnovabili.

Prima abbiamo accennato ai costi di manutenzione meno elevati rispetto alle auto tradizionali ma, attenzione, non tutti possono “mettere le mani” su un’auto elettrica o ibrida. L’operatore che interviene, anche solo per un tagliando, deve essere correttamente preparato sulle procedure tecniche da seguire e anche sui rischi e la sicurezza. Queste competenze si acquisiscono con corsi e certificazioni specifiche che abilitano i professionisti del settore a questo tipo di interventi.

I corsi prevedono sia teoria che pratica in quanto, fare manutenzione e riparazioni su veicoli con tensione elettrica è un lavoro molto delicato e non ci si può improvvisare.

Saremo ripetitivi ma non ci stancheremo mai di dirvelo, scegliete sempre persone esperte a cui affidare la vostra auto, che sia un veicolo elettrico, che sia un’auto ad alimentazione tradizionale! Noi di Carrozzeria De Corso abbiamo i nostri esperti anche per la manutenzione e riparazione di veicoli elettrici e ibridi, contattaci per maggiori informazioni sulle nostre certificazioni ed abilitazioni!

Il tuo carrozziere fa un lavoro a regola d’arte?

Che significa “riparare un’auto a regola d’arte?” Spesso, quando richiediamo dei preventivi per riparare l’auto ci troviamo di fronte a cifre molto diverse per lo stesso servizio. La prima cosa che ci viene da pensare è che chi ha fatto il preventivo più alto ci voglia fregare ma non ci sappiamo che potrebbe essere proprio il contrario!
Di seguito vi spieghiamo alcune accortezze da seguire per tutelarvi e scegliere davvero cosa fa al caso vostro.
Innanzitutto bisogna chiedere al carrozziere la massima trasparenza; farsi spiegare, cioè, come avviene la riparazione. Se un’ammaccatura viene riempita di stucco e poi riverniciata, il costo è molto inferiore ma col tempo la vernice cede a causa dell’effetto di freddo /caldo sullo stucco. Se, invece, la parte da riparare viene raddrizzata e poi smerigliata, il lavoro costa di più ma è qualitativamente migliore e ha maggiore durata. Il periodo di garanzia su riparazione e verniciatura sono a discrezione del carrozziere e anche qui dovete fare attenzione!
In realtà la legge impone un minimo di 24 mesi di garanzia ma chi non esegue “lavori a regola d’arte” non la applica, con lo scopo di abbassare i costi di riparazione e accaparrarsi il cliente.
Quindi cosa puoi fare per essere sicuro del tipo di riparazione che viene fatta?
Innanzitutto puoi chiedere al carrozziere la documentazione fotografica per seguire i passaggi di riparazione. Successivamente puoi richiedere la certificazione del lavoro con conseguente garanzia. Sì perché i carrozzieri devono essere abilitati al rilascio di un certificato sul lavoro svolto (proprio come fanno gli elettricisti sugli impianti) che, una volta firmato da entrambe le parti, serve da garanzia.
Affidati, perciò, solo a professionisti esperti che lavorano in totale trasparenza; non fermarti alla cifra sui preventivi ma chiedi il perché di quella cifra, e se scegli il lavoro più economico fallo sapendo pro e contro.
Noi di Carrozzeria De Corso mettiamo al primo posto la qualità del lavoro e la soddisfazione del cliente e offriamo sempre garanzia e trasparenza nei nostri lavori. Se vuoi ricevere maggiori informazioni inviaci un messaggio a info@carrozzeriadecorso.it

“L’amarezza di una scarsa qualità rimane per molto tempo, dopo che il piacere di un prezzo basso è stato dimenticato”
(Benjamin Franklin)

Preparare l’auto all’inverno

L’inverno è alle porte e anche la nostra macchina ha diritto ad un “cambio di stagione” per prepararla alle rigide temperature. Ci sono piccole accortezze e trattamenti da poter fare per prendersene cura… soprattutto per chi non ha un garage e la lascia fuori ogni notte. Vediamo quali sono le piccole attenzioni da dedicare alla tua auto.

Dal 15 novembre, in Italia, scatta l’obbligo degli pneumatici invernali o delle catene a bordo. Le gomme invernali presentano diversi vantaggi rispetto alle estive o alle all season: aderiscono meglio alla strada in presenza di neve o ghiaccio, il battistrada è stampato in modo da affrontare la neve profonda, la mescola con cui sono fatti non gela, neanche a temperature molto basse. Ovviamente nella scelta degli pneumatici bisogna considerare anche l’area geografica in cui si vive, o dall’eventuale obbligatorietà di legge.

Con l’arrivo delle precipitazioni atmosferiche, poi, può essere molto utile sottoporre i cristalli ad un trattamento antipioggia: vengono puliti a fondo e poi viene steso un liquido che crea un film idrorepellente in maniera omogenea sui vetri. In caso di pioggia l’acqua scivola via velocemente e la visibilità migliora notevolmente fin da subito. Il numero di insetti accumulati sul parabrezza dopo un viaggio è inferiore, e tra i numerosi vantaggi c’è la maggiore durata delle spazzole tergicristalli.

A questo trattamento di solito si abbina un check-up vetri e spazzole. Questo controllo andrebbe fatto periodicamente o comunque prima di ogni lungo viaggio per evitare spiacevoli inconvenienti.

L’inverno, oltre che il freddo, porta anche pioggia, neve e, spesso, nebbia. Un altro trattamento da fare per migliorare la visibilità e quindi la sicurezza al volante, sono la lucidatura e la rigenerazione dei fari. Fanali puliti consentono di vedere meglio sia di giorno che di notte e di scorgere altri mezzi da una maggiore distanza. Da considerare è anche il fatto che durante la revisione si misura l’intensità della luce emessa da tutte le lampadine, e in caso di fari sporchi e ingialliti si è soggetti a multe.

Infine, un altro consiglio per proteggere la carrozzeria dell’auto e far sì che si mantenga sempre come nuova, è fare un trattamento al Teflon. Viene applicato un prodotto professionale che tutela l’auto (o qualsiasi altro mezzo) da aggressioni esterne quali smog, piogge acide, raggi ultravioletti e tutti quegli agenti aggressivi che opacizzano e rovinano la vernice. Esistono vari tipi e modalità di trattamenti al teflon, sia interni che esterni (proteggono anche le parti in pvc e altri materiali) e hanno diversa durata che può andare da qualche mese o a qualche anno.

Su web si trovano molte alternative fai-da-te per risparmiare, ma naturalmente non hanno la stessa efficacia e durata di un servizio professionale, senza sottovalutare il rischio di danneggiare l’auto o la carrozzeria.

Rivolgiti sempre ad un professionista per la cura della tua auto, contattaci per maggiori informazioni e un preventivo gratuito!

I sistemi di sicurezza diventano obbligatori

Da maggio 2022 i sistemi di assistenza alla guida diventeranno obbligatori su tutte le auto. Rientrano nella categoria dei sistemi ADAS (Advance Driver Assistence Systems) tutti quei sistemi di sicurezza che assistono il conducente per evitare gli incidenti, quali la frenata automatica di emergenza, il mantenimento della corsia di marcia, un rilevatore del tasso alcolemico del guidatore, un rilevatore della stanchezza e della distrazione del guidatore.

Il nuovo regolamento prevede l’introduzione di circa 30 dotazioni tra sistemi tecnologici e caratteristiche tecniche, utili a salvaguardare il conducente e i passeggeri. Le auto già in commercio e quelle immatricolate prima della scadenza dovranno adeguarsi entro il 2024. Ai sistemi elencati prima, infatti, si aggiungono: una scatola nera che registra i dati, un segnale per le fermate di emergenza, e una videocamera posteriore per la retromarcia. Nuove cinture di sicurezza e sistemi di sicurezza che riducono gli impatti laterali o con pedoni e ciclisti. Cambiano anche i crash test e la normativa coinvolge anche i grandi mezzi come autobus e camion che dovranno avere sistemi di controllo sugli angoli ciechi. Siamo sempre più vicini ai sistemi di guida autonoma ma l’obiettivo di una regolamentazione legislativa è ridurre notevolmente incidenti ed infrazioni. Con l’obbligatorietà inoltre, non saranno più necessari pacchetti aftermarket (sistemi aggiuntivi da acquistare dopo aver già comprato l’auto) proposti spesso dalle compagnie di assicurazione e concessionarie. I sistemi ADAS sono installati in diverse posizioni della meccanica o della carrozzeria dell’auto, per esempio sul parabrezza o all’interno dei paraurti, quindi se si interviene per riparare/sostituire uno di questi elementi vanno ricalibrati, in base alle direttive imposte dalle case costruttrici, per far sì che continuino ad operare in modo sicuro ed intelligente.

I professionisti possono effettuare due tipi di ricalibratura: statica o dinamica. Quella statica si fa in officina con dei pannelli apposta che, posizionati in un certo modo, dialogano con la centralina e indicano al sistema il “nuovo punto zero”.

La ricalibratura dinamica, invece, è più difficile da realizzare perché avviene in strada e richiede velocità costante per un certo lasso di tempo e condizioni atmosferiche ottimali. È difficile avere entrambe le condizioni, per questo la ricalibratura statica è più comune. Unico nota negativa di quest’ultima è che non esiste un pannello universale che ricalibri tutti i modelli di auto quindi meccanici e carrozzieri devono equipaggiarsi con set di pannelli differenti per i vari modelli.

Pulizia auto: resina, melata e guano

Gli inconvenienti più comuni di quando si rientra da una vacanza in macchina, purtroppo, sono la presenza sull’auto di gocce di resina, melata, o di guano di uccelli.

In estate, tutti tendiamo a parcheggiare la macchina all’ombra degli alberi, per evitare che l’interno diventi un forno, ma poi spesso ci ritroviamo a fare i conti con queste seccature.

Gli alberi, soprattutto i pini, rilasciano resina, che se cade sull’auto va tolta immediatamente perché, dopo qualche ora si indurisce e diventa difficile da rimuovere o da sciogliere. Poi ci sono gli afidi, insetti che succhiano la linfa delle piante e rilasciano un liquido zuccherino, la melata, che ha la consistenza della pece e tende ad “incatramare” la carrozzeria. Ultimo ma non meno dannoso, è il guano di uccelli, molto acido, che se non viene rimosso subito, corrode la vernice lasciando degli sgradevoli aloni. Questo tipo di macchie, se tolte subito, vengono via facilmente e senza particolari danni ma se si lasciano seccare non resta che farle rimuovere con dei trattamenti specifici.

Sul web si trovano molti rimedi fai da te per scrostare la resina cristallizzata, rimuovere melata o guano di uccelli dalla carrozzeria, ma bisogna usare prodotti aggressivi che, nelle mani di un inesperto, portano via anche la vernice dell’auto.

Una regola valida anche in questo caso è “prevenire è meglio che curare”. Esistono dei trattamenti specifici, che potete fare prima di partire, che creano uno strato impermeabilizzato e protettivo, evitando allo sporco di entrare a contatto con la vernice. Se invece non siete stati previdenti e ormai il danno è fatto, il nostro consiglio è sempre rivolgersi agli esperti per rimuovere questo tipo di macchie senza rischiare di peggiorare la situazione!